venerdì 18 novembre 2016

Segnalazione "Biancaneve zombie" di Elena Mandolini

Segnalazione "BIANCANEVE ZOMBIE" di Elena Mandolini

Torna Elena Mandolini sul blog "I mondi fantastici". Dopo aver scoperto "Il signore dei racconti", la scorsa settimana, oggi parliamo di "Biancaneve zombie", l'inizio di un progetto molto interessante curato dalla scrittrice romana. Pronti per scoprirlo?


Titolo: Biancaneve Zombie
Autore: Elena Mandolini
Editore: DAE Edizioni
Genere: Gothic - Horror
Formato: Kindle – Cartaceo
Pagine: 192 - 200
Prezzo: 2,99 (digitale) - 13,60 (cartaceo)
ISBN: 978-8893050173
Disponibile su tutti gli store di libri
Su Amazon potete leggere un estratto

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Trama: E se qualcosa fosse andato storto? Se la favola che noi tutti conosciamo non fosse finita semplicemente con e vissero per sempre felici e contenti. Dopo il bacio del principe, Biancaneve si risveglia, ma non è più una semplice umana. Per sopravvivere e per mantenere il suo equilibrio mentale, deve nutrirsi di carne e sangue. I ricordi della vita passata, in primis quelli legati alla figura della madre, le danno la forza e il coraggio per cercare vendetta e riscatto. Grazie a vecchi amici e nuove alleanze, cercherà di sconfiggere i suoi nemici. Forse, troverà persino spazio per un nuovo amore…
Dalla Prefazione di Daniele Corradi…
Biancaneve nuda e cruda. NUDA, perché rivela assai spesso le sue grazie. La ricordo mentre si immerge in un lago notturno, in una scena che è fra le più lunari, inquietanti e romantiche del romanzo. CRUDA, perché sa essere davvero crudele e spietata. Come tutti gli ZOMBIE, del resto. Esseri mossi da bisogni primari, da una fame primordiale, pre-umana. Esseri che hanno attraversato il mare nero della morte e ne sono tornati… beh, non proprio illesi. Biancaneve si muove lenta e con fatica, il suo corpo le manda lampi nervosi di sofferenza. Lenta e barcollante come la non-morta che è, e lento è il suo crescere narrativo, la sua statura di personaggio che procede e vede maturare il suo carattere con la narrazione, nei rapporti con gli altri (nani in primis), con i nemici (la cara vecchia strega… vecchia?) e con i… diciamo “nuovi incontri”, per non rivelare nulla di più al lettore. La forza di questo romanzo sta allora proprio in questo: nella costruzione narrativa di un intreccio solido, che permette ai personaggi di svilupparsi sotto gli occhi del lettore, e nei rapporti d’odio e d’amore che, come nelle migliori vite o non-vite, finiscono per definire quello che siamo per noi stessi e per gli altri.
Scopriamo di più sull'autrice. 
Parla Elena Mandolini!

Sono nata a Roma il 25 aprile del 1982 e sono sempre stata appassionata di cinema e letteratura. Fin da piccola. Sono cresciuta in una famiglia che ama i film dell’epoca d’oro di Hollywood e per me, quindi, è stato naturale avvicinarmi e poi appassionarmi alla settima arte. Amo il cinema al punto tale da averne fatto la mia professione: critica cinematografica. Dopo la maturità classica mi sono laureata al DAMS e, successivamente, ho conseguito due Master, uno in Critica giornalistica presso l’Accademia di arte drammatica Silvio D’amico e l’altro in Scrittura per cinema e tv presso lo IED di Roma. La libera professione mi appassiona e consigliare, tramite le mie recensioni, quali film vedere e non vedere, mi diverte e appaga. La lettura si accompagna perfettamente alla passione per il cinema. Per scrivere bene, bisogna leggere molto e io rientro tra quella percentuale di italiani che leggono costantemente.

Il mio primo romanzo Il Signore dei Racconti è un urban fantasy dai tratti horror con cui ho partecipato al concorso Il mio esordio – La Feltrinelli 2013, entrando in semifinale TOP100, tra più di mille partecipanti. Nel 2014 ho ricevuto il Premio della Letteratura per giovani talenti durante la manifestazione Arte Giovane 2014. Sempre nel 2014 sono arrivata terza al Contest LetterarioLa mia seduzione” col racconto romance Ogni dannata volta.  Nel 2015 Il Signore dei Racconti si è aggiudicato il secondo posto al Premio Internazionale di Poesia e Narrativa “Percorsi letterari Shelley e Byron”, 2^ edizione 2014-2015, sezione opere edite (tra circa 600 romanzi inviati), con la seguente motivazione: Tra mito e fantasia, il lettore è portato a riflettere sulla debolezza della natura umana. Un breve romanzo scritto in modo tale da consentire una lettura fluida e scorrevole in grado di far vedere e vivere gli avvenimenti descritti.  

Nel 2015 sono anche tra i vincitori il Contest “Tenebrae – L’antologia” col racconto dark All’ombra della candela, pubblicato nell’omonimo e-book del concorso e tra i vincitori del concorso “Racconti Capitolini” col racconto dark fantasy Servi Crucis pubblicato nel libro “Racconti Capitolini”. Il 13 febbraio 2016 il romanzo Il Signore dei Racconti ha ricevuto una Menzione D’Onore con pergamena e medaglia al Concorso Internazionale Holmes Awards 2016.

Nel mese di agosto del 2016 è uscita la seconda edizione de Il Signore dei Racconti per la DAE Edizioni. Sempre nel mese di agosto 2016 è uscito il mio secondo romanzo Biancaneve Zombie, per la DAE Edizioni, che rientra in un progetto più ampio dedicato alle favole della buonanotte. Ogni romanzo sarà dedicato a una fiaba e non si tratta di semplici rivisitazioni, ma di sequel horror gotiche delle favole. Tutto nasce da una domanda diretta. E se nel finale che noi tutti conosciamo, qualcosa fosse andato storto?


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