mercoledì 11 ottobre 2017

"I mondi del fantasy VI" (3) - Marco Losi

"I mondi del fantasy VI" (3) - Marco Losi

Torna la rubrica che approfondisce i racconti dell'antologia "I mondi del fantasy VI", di Limana Umanìta Edizioni. Nelle puntate precedenti abbiamo scoperto i racconti di Alberto Pietrantoni, Alessandra Leonardi e Marco Bertoli (qua) e di Giuseppe Gallato (qua). Oggi cediamo la parola a Marco Losi, autore del racconto "Effetti ignoti".

Parla Marco Losi:

"Effetti ignoti" è un giallo particolare. L’ambientazione è un fantasy medievale, e le indagini, che ruotano intorno alla morte di uno studente di un’accademia in cui si insegna l’alchimia, vengono condotte da una squadra di maghi e alchimisti che la gente chiama “gli Sciacalli”, perché spesso dove c’è un cadavere in breve arrivano loro.

Avevo già introdotto questi investigatori in un racconto pubblicato nell’antologia "I Mondi del Fantasy" II; mi piaceva l’idea di rimetterli al lavoro. Erano nati proprio con la mia partecipazione a quel concorso, nel 2012, in un periodo in cui andavo avanti a pane, birra e CSI: un po’ per il martellamento delle mie visioni televisive, un po’ per un sopito ricordo del personaggio Lord Darcy di Randall Garrett, mi era venuta in mente l’idea di scrivere un giallo in chiave fantasy. E al ritmo televisivo si sono ispirati entrambi i racconti pubblicati su "I Mondi del Fantasy", con una narrazione che ho cercato di mantenere incalzante, fatta di descrizioni brevi, dialoghi serrati e basata, salvo qualche licenza per ricordarmi che non stavo scrivendo una sceneggiatura, sul principio show, don’t say.

Alla base di Effetti ignoti c’è un’accusa classista: uno studente di famiglia nobile muore dopo una colluttazione con un compagno “borghese”, che ovviamente viene ritenuto subito colpevole. Ma costui è anche figlio di un facoltoso finanziatore dell’accademia, e questo, per la scuola, complica le cose…

In uno dei personaggi più importanti coinvolti in questa indagine ho cercato di dare qualche sfumatura, qualche suggestione presa da uno dei grandi personaggi della tragedia greca, genere che ho amato dai tempi del liceo e in cui sento che resta sempre un piccolo condizionamento mentre scrivo.


Infine, ci tengo a dire che scrivere il racconto nel limite delle 18000 battute previste dal regolamento del concorso è stata una vera sfida: la prima stesura sforava il limite del 50%...
Gli studenti della Regia Accademia di Alchimia brulicano per i corridoi. Gli animali ricamati sulle loro divise sembrano saltellare eccitati. Linci, leoni, unicorni... uno stemma diverso per ogni nobile famiglia. Per ricordare agli insegnanti con chi hanno a che fare.La calca supera la grata che blinda i sotterranei e il cartello che dice: "area esperimenti - vietato l'ingresso"; confluisce nell'atrio, attorno a due quattordicenni che se le danno di santa ragione. Uno porta lo stemma di un grifone con gli artigli in mostra, l'altro non ha emblemi ed è sporco di vomito.
***
A presto, con altri "dietro le quinte" sull'antologia "I mondi del fantasy".
PS: Ricordo agli autori dei vari racconti che, se vogliono presentarlo, anche con qualche estratto, possono contattarmi privatamente per preparare l'articolo. :)

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