venerdì 27 ottobre 2017

Segnalazione "L'ombra di Lyamnay" di Annarita Faggioni

Segnalazione "L'ombra di Lyamnay" di Annarita Faggioni

Amanti della fantascienza? Scoprite "L'ombra di Lyamnay", romanzo di Annarita Faggioni, appena ripubblicato in una nuova accattivante edizione. Entrerete nella città-stato di Skylhope e viaggerete con John Reckon, vivendo grandi avventure. Allacciate la cintura, il viaggio è iniziato!

Titolo: L'Ombra di Lyamnay II Edizione

Autore: Annarita Faggioni

Editore: PubMe – Il Piacere di Scrivere

Genere: Fantascienza

Formato: Cartaceo

Pagine: 194
Prezzo: 12,00 Euro
ISBN: 9788871635286

Il romanzo è disponibile su tutti gli store di libri (Amazon).

Trama: Skylhope è una città-stato a clima controllato, dove gli abitanti si salvano così dalle intemperie di un clima impazzito. John Reckon è lo scienziato che ha creato la città, ma che non sa ancora fino alla fine quali siano le conseguenze, dato che è stato teletrasportato 20 anni nel futuro e non sa nemmeno come. 

In mezzo a dubbi e follia, l'unica certezza è che l'unica a sapere davvero come stanno le cose è Lyamnay, la fanciulla alata che è stata esiliata dalla città senza un perché.


Clack” esplose la trappola nel collo di Reckon, mentre l'ombra dal nulla ridacchiava, convinta che dal libro nero in cui lo aveva scaraventato non sarebbe più riuscito a ricomporsi. Anche se il periodo di volizione era troppo breve per vedere gli eventi chiaramente, ora la trappola era innescata e la partita poteva dirsi conclusa. 
Tutto sarebbe tornato come prima, l'Enayon poteva sciogliersi: anche il suo compito poteva dirsi definitivamente eliminato. Il ghigno illuminò l'antro del compartimento stagno ancora per qualche secondo, poi si unì all'oscurità circostante.
 Aprì di scatto gli occhi, come se avesse percorso uno spazio superiore al previsto. Tuttavia, non si scompose per dare al resto della sala l'impressione che nulla fosse accaduto. L'ultima cosa da fare (per non alterare più di tanto il parallelo dove si trovava) era mostrare qualsiasi debolezza. Soprattutto ora, dato che il calendario delle stagioni non aveva più senso. Non riusciva a riconoscere il parallelo dove si trovava e non era in grado di leggere nella mente dei numerosi presenti.
 
Troppi? No, alla fine potevano esserci venticinque individui al massimo e John si era allenato negli anni in modo da riconoscere i fili conduttori di almeno cinquantasei individui nel raggio del suo campo visivo. 
Un simpatico giochino per distrarsi da troppe ore passate a veder scorrere la vita altrui dallo schermo a cristalli di sintesi: ora tornava utile, anzi vitale. A ostacolare la sua sete di conoscenza ci pensava lo stanzone dove si trovava. Solo qualche crepa qua e là, senza alcun riferimento né al secolo, né all'anno. 
Perché stavolta (John era certo di questo), non era andato avanti fino allo stesso giorno del mese successivo, come avviene solitamente: stavolta poteva essere secoli avanti, con tutti i rischi del caso per le particelle che lo costituivano. La genetista che lo osservava dal suo compartimento stagno, a distanza, restò in attesa davanti allo schermo che la collegava al mondo segreto di Reckon, incuriosita dalla mano che intendeva giocarsi, non potendo bluffare. 
«Sise | tebené» sembrò chiedere l'uomo di fronte a lui con voce atona. John pensò che, se si fosse comportato esattamente come gli indigeni, questi prima o poi lo avrebbero accolto e, magari, gli avrebbero dato qualche informazione utile. Annuì con lo stesso, inesistente, tono. 
«Bene | sinoré. Ilsuo | domi | nio | lapetta». John fece uno sforzo immane per non dimostrare la sua eccitazione per l'inaspettata sorpresa. Che il suo progetto fosse stato approvato? E quando? Per il momento, sapeva di essere “a casa”, almeno a livello spaziale.


Biografia dell'autrice:
Annarita Faggioni (Taranto, 19 Ottobre 1990) è autrice, book blogger e copywriter. Laureata con 110 e lode in Lettere e Cultura del Territorio a Taranto (sede distaccata di Bari), è stata giudice letterario in diversi concorsi. 

Tre pubblicazioni in attivo: la silloge poetica bilingue "Canto D'Inverno" (2011), la raccolta di racconti "I racconti depennati" e il romanzo di fantascienza distopica "L'ombra di Lyamnay". Il romanzo ha ricevuto la menzione d'onore per il "Giovane Talento" alla seconda edizione del Premio Amarganta. Da sei anni Annarita è online con il Web Journal Il Piacere di Scrivere, collaborando con realtà editoriali e aziende. 

Per rimanere in contatto con Annarita Faggioni, ecco la sua pagina Facebook, il profilo Twitter e il suo sito.


Nessun commento:

Posta un commento