martedì 24 aprile 2018

Recensione "Gli spiriti selvaggi" di Andrea De Angelis

Recensione "Gli spiriti selvaggi" di Andrea De Angelis


Bentrovati, viaggiatori! Pronti per una nuova avventura? Oggi vi porto nelle terre di Asha, popolate da uomini e draghi! Sì, proprio così. Andrea De Angelis, giovane autore della scuderia Dark Zone, ha scritto un libro intero (anzi, una saga!) con protagonisti i draghi: "Gli spiriti selvaggi"! Per cui, se siete amanti di queste meravigliose creature, non potete perdervela, anche perché non è facile trovare libri dove giochino un ruolo da protagonista; di solito sono ridotti a comparse, a mere cavalcature o a creature che ogni tanto appaiono e sputano fuoco. No, nel romanzo di Andrea De Angelis i draghi fanno da padrone, sono i veri padroni del mondo in cui si muovono gli altri personaggi.

La trama in breve, senza anticipare nulla. Un cacciatore di draghi di nome Mohegan, insieme a inaspettati compagni di viaggio, dovrà affrontare una lunga ricerca e una disperata corsa contro il tempo per capire chi trama nell'ombra e quali sono i pericoli che incombono sulle Terre di Asha. Lo attenderà un viaggio attraverso terre selvagge e lussureggianti, territori di caccia di draghi e mostri, seguendo le tracce di una leggenda antica come il tempo. Un cammino costellato di sfide, oscuri segreti e antiche verità.

Come avrete intuito, la trama si sviluppa sulla più classica delle quest, ovvero una ricerca. Di cosa? Di antiche, pericolosissime reliquie, dotate di grandi poteri. Impegnati in questa ricerca sono un cacciatore di draghi, una ladra e un vecchio Ancestro, a cui poi si uniranno altri soggetti. Parlando di personaggi, devo dire che il mio preferito è stato l'antagonista, Ragos. Perché? Perché ha stile, e poi un super stregone che cavalca un Drago Nero potentissimo è troppo figo! Ho apprezzato molto questo personaggio, deciso a tutto, determinato a raggiungere il suo obiettivo, senza perdersi in chiacchiere. Mohegan, invece, non mi è stato troppo simpatico, forse perché fa il cacciatore di draghi?! Poveri draghi! ^_^

Punto di forza del libro è sicuramente l'enorme attenzione, sostenuta da un grande studio e da un'elaborata fase di ricerca e documentazione, dedicata alla creazione del mondo, roba da far invidia a Tolkien! La ricostruzione storica e cosmogonica delle terre di Asha è davvero accurata, con tanto di manuali, cronache e manoscritti sulle origini del mondo, sui primi Cavalieri di Asha e i draghi originali. Abbondano le descrizioni, le storie e la Storia del mondo, che contribuiscono a creare un'ambientazione forte, potente, vivida, e non un piatto sfondo. 



Infine, i draghi, dicevamo. Sì, i draghi sono creature fantastiche e, al pari degli umani, possono essere buoni e cattivi, possono compiere le loro scelte. Ci sono tanti tipi di draghi, che l'autore presenta man mano nel corso del romanzo, descrivendone caratteristiche e peculiarità con attenzione. In particolare, ai fini della trama, sono importanti gli elementraghi e i sendraghi, ossia i draghi senzienti. Per cui, se vi imbattete in un lucertolone volante, attenzione! Osservate bene, le ali, le squame, la forma del corpo, per riconoscerlo e chiamarlo col giusto nome! ;)
«Non sono un assassino!» ribatté lo Spirito Selvaggio. «Non caccerei mai sendraghi! Io faccio il mio dovere, cercando di salvare vite! Non so cosa tu voglia da me, ma voi draghi non siete tutti uguali. Alcuni di voi sono nobili nell’animo e meritano di vivere, altri sono selvaggi come bestie e cercano solo morte e distruzione! La loro vita non ha alcun valore.» 
«Davvero? Verrebbe da dire che voi umani non siate poi così diversi. Non credi?»  
Mohegan rimase sorpreso dal peso di quelle parole. Aprì la bocca, ma non riuscì a trovare nulla da dire per rispondere al drago. 
«Siete differenti l’uno dall’altro. Alcuni di voi sono generosi e altri malvagi e corrotti. Tu chi credi di essere? Credi di meritare di vivere?» 
Il romanzo è, infine, corredato di mappe (molto belle e dettagliate, realizzate a mano dall'autore) e appendici, che parlano delle origini del mondo, del Grande Scisma e delle varie razze di bipedi e di draghi che popolano il romanzo. 

Se volete scoprire di più sulle terre di Asha, potete visitare la pagina FB del progetto e il canale youtube, che contiene video, retroscena e addirittura la colonna sonora realizzata da Andrea De Angelis!




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