sabato 7 ottobre 2017

Segnalazione "Malkha, le avventure del giovane Nedo" di Francesco Ambrosio

Segnalazione "Malkha, le avventure del giovane Nedo" di Francesco Ambrosio

Torna Francesco Ambrosio sul blog "i mondi fantastici". Dopo averci presentato Lobo e l'universo di Efterion, oggi conosceremo le avventure del giovane Nedo, il nuovo personaggio creato dall'autore campano, protagonista di un nuovo romanzo di fantascienza edito da LFA Publisher. Pronti per viaggiare nel cosmo?

Titolo: Malkha, le avventure del giovane Nedo
Autore: Francesco Ambrosio
Editore: LFA Publisher

Genere: Romanzo di fantascienza
Pagine: 128

Formato: cartaceo
Prezzo: 14 euro

Disponibile su tutti gli store di libri (IBS).

TramaNedo, un giovane alieno del pianeta Abixinia a cui deve ancora spuntare la coda, è un sognatore sulla scia del fratello Blik. Ma sarà proprio la misteriosa scomparsa di quest’ultimo durante una missione nello spazio insieme ad altri quattro ricercatori a infondere nel ragazzo il coraggio necessario per intraprendere il suo primo viaggio nello spazio e mettersi alla ricerca del fratello.

In questa sua ricerca Nedo, in compagnia di un bizzarro jeibex e della scorbutica Kita, dovrà svelare il mistero dei labirinti parastellari sparsi qua e là nello spazio, costruiti dal leggendario celestiale di nome Malkha. Ma in questa sua ricerca il protagonista dovrà far fronte a una minaccia che non smetterà mai di seguirlo. Questo non è un romanzo di fantascienza ma un fantasy fiabesco che si spinge oltre i limiti della realtà. Viaggi spaziali, azione, misteri da svelare e tanti altri elementi vi trasporteranno in un’avventura molto fantasiosa e ricca di colpi di scena.

***
Abixinia era un piccolo pianeta che aveva una città ricca di giardini e di palazzoni bianchi. Era famoso per la sua grande università e i centri di ricerca per cui giungevano alieni da ogni galassia per studiare e diventare dei buoni ricercatori. Non pioveva mai su Abixinia. Le giornate erano sempre torride e molti si rinfrescavano nei boschi dove dei torrenti attraversavano le rovine della città antica, situata ai piedi di una montagna. 
Nella città alle spalle dei palazzoni bianchi si estendeva un agglomerato di casette dove sognare era l’unica cosa possibile in un’esistenza scandita da magre consolazioni e dove era difficile guadagnare una sola moneta dorata. Una moneta dorata ne valeva mille d’argento e quelle di bronzo, beh, erano la magra consolazione accennata prima. 
In una di quelle casette abitava un giovane abixino molto irrequieto. 
Come tutti quelli della sua specie era un alieno dalla pelle blu con testa ovale, due occhi di un azzurro scintillante adombrati da un caschetto di capelli neri che coprivano le sue orecchie a punta. Inoltre, aveva anche la punta di una coda, una cosa comune per i bambini di quel pianeta, dato che essa spuntava del tutto solo a sedici anni.

In quel momento l’abixino stava osservando dalla finestra i palazzoni della città sognando di diventare un ricercatore. Era infatti quello il mestiere più remunerativo su Abixinia. Il ragazzo era piuttosto sbadato e aveva spesso la testa tra le nuvole. Anche a scuola si impegnava poco e ogni giorno era costretto subirsi il sermone del padre che di mestiere faceva l’artigiano. 
La modesta condizione della sua famiglia però non aveva ostacolato la carriera intrapresa dal maggiore dei due fratelli, diventato un esploratore di primo livello sui cinque esistenti nella società. 
L’esploratore di primo livello poteva viaggiare nello spazio per studiare stelle particolari o altri corpi celesti, o addirittura mettersi sulle tracce di leggendarie creature che popolavano i cieli. 
Lui, invece, poteva solo fantasticare su cose simili, insomma, l’immensità dello spazio gli sembrava una cosa così bella rispetto a quel buco di pianeta che, invece, avrebbe rischiato di condannarlo per sempre a un qualche lavoro forzato. 
«Nedo! Nedo!» lo stava chiamando qualcuno. 
Il ragazzo era troppo assorto a fantasticare. 
«Nedo! Nedo!» La pacca sulla spalla lo fece sobbalzare come se si fosse appena risvegliato da un sogno. 
«Mamma!» esclamò lui alla vista dell’aliena dai lisci capelli biondi. 
«La cena è pronta!» disse lei che dopo lo abbracciò con un dolce sorriso stampato sulle labbra. 
Nedo restò a bocca aperta nel notare le lacrime sul viso della madre che dopo lasciò la presa e si strofinò gli occhi per non farsi vedere dal figlio in quello stato. 
«Ah, Nedo sii forte, tuo padre deve dirti una cosa!» 
Un turbine di pensieri assalì il ragazzo. Avrebbe voluto insistere ma non riuscì a dire nulla al momento. Si alzò dalla sedia di legno blu e di corsa uscì dalla sua stanza.


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Biografia autore:

Francesco Ambrosio nasce a Caserta il 16 dicembre del 1990. Dopo aver conseguito il diploma presso il Liceo Classico Francesco Durante di Frattamaggiore e una iniziale esperienza universitaria, ha intrapreso varie strade che hanno contribuito ad alimentare la sua passione per la scrittura.

Il 22 luglio del 2016 ha pubblicato il suo primo romanzo, intitolato “I guardiani dell’Efterion”, con la casa editrice Bibliotheka Edizioni. A gennaio 2017 ha inoltre pubblicato su Amazon, in ebook, la fiaba spaziale “Le avventure di Lobo, il pianetino parlante”, premiata il 20 maggio 2017 come prima classificata alla IV edizione del concorso “Libera la fantasia”.

Se volete rimanere in contatto con l'autore, lo trovate sul suo profilo Facebook: Francesco Ambrosio.



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